La maggiore consapevolezza collettiva e la crescente attenzione sul tema della violenza di genere, degli abusi su minori e delle discriminazioni in senso più ampio, hanno portato negli ultimi decenni istituzioni e professionisti a impegnarsi nel contrastare tali fenomeni. Normative internazionali e nazionali, insieme a nuove strategie giuridiche e di accoglienza, hanno posto le basi per un cambiamento significativo.
 

Questo tema interessa massimamente anche lo sport, settore che abbraccia milioni di persone di diverse età, genere, etnia e background culturale. I dati del CONI, guardando all’aumento dei procedimenti iscritti dalle Procure Federali delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate, mostrano un aumento preoccupante dei procedimenti per abusi sessuali e pedofilia nel 2023.
Il decreto legislativo n. 39/2021, che mira a creare ambienti sportivi sicuri e inclusivi, richiede a tutte le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche di provvedere alla nomina di una figura responsabile della salvaguardia da abusi, violenze e discriminazioni, e alle Federazioni sportive di predisporre MOG (Modelli Organizzativi e di controllo) e linee guida a tutela dei minori e per la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra condizione di discriminazione per ragioni
di etnia, religione, convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale. 
Attenendosi alle Linee Guida CONI, il CDA di Yogabo ha nominato quale safeguarder una delle insegnanti, Sara Azzarelli, già operatrice antiviolenza ed esperta in tema di tutela e supporto a vittime di violenza di genere, discriminazioni e abusi.

Sara sarà il riferimento in caso necessitiate di un supporto, vogliate segnalare esperienze o sospette situazioni di violenza o abuso, o abbiate bisogno di chiarimenti e informazioni sul tema.

Potete contattarla all'indirizzo mail, specificamente dedicato:
safeguarding.yogabo@gmail.com